La vita
Anselmo d’Aosta, noto anche come Sant’Anselmo, è stato un monaco e teologo italiano vissuto tra il 1033 e il 1109.
Anselmo d’Aosta nasce in una famiglia aristocratica della regione del Piemonte e viene educato nella tradizione cristiana. Diviene monaco nell’abbazia di Notre-Dame du Bec , in Normandia, dove incontra il suo mentore, il monaco Lanfranco. Sotto la sua guida, Anselmo si dedica allo studio della teologia e della filosofia.
Anselmo diventa, successivamente, priore dell’abazia di Bec e, in seguito, di Canterbury, in Inghilterra. A Canterbury, dopo alcuni scontri con il re Guglielmo II, diventa infine arcivescovo, la più alta carica ecclesiastica del paese. Durante il suo mandato, si distingue per la sua difesa della teologia ortodossa e per la sua lotta contro l’eresia. Anselmo d’Aosta è stato anche un importante scrittore e filosofo, e la sua opera più famosa, “Proslogion”, è considerata una delle opere più importanti della teologia medievale. Altra opera fondamentale del filosofo è il “Monologion”, in cui viene indagata l’esistenza di Dio a partire da evidenze tratte dal mondo sensibile.
Anselmo è stato canonizzato nel 1494 e la sua festa liturgica cade il 21 aprile. La sua eredità teologica e filosofica ha avuto un impatto significativo sulla Chiesa cattolica e sul pensiero cristiano in generale.