10 indicazioni per vivere meglio secondo Aristotele

Aristotele, discepolo di Platone e precettore di Alessandro Magno, è un colosso della filosofia antica. La sua eredità si estende attraverso diverse discipline, dalla logica all’etica, dalla politica alla metafisica.

Aristoele - 10 regole per vivere bene

Ecco un decalogo ispirato alla filosofia di Aristotele su come vivere bene:

  1. Mantieni viva la tua capacità di meravigliarti: per Aristotele, il punto di partenza della filosofia è la meraviglia. Lascia che la tua curiosità sia stimolata dai misteri grandi e piccoli della vita.
  2. Coltiva la curiosità: sii sempre desideroso di ampliare il tuo orizzonte conoscitivo. Aristotele si dedicò a una gamma incredibilmente ampia di argomenti, rivelando un’appetenza insaziabile per la conoscenza.
  3. Guarda bene il mondo che ti circonda: osserva, classifica, analizza. Aristotele fu uno dei primi a promuovere l’osservazione empirica come strada per comprendere il mondo naturale.
  4. Vai alla sostanza delle cose: Sii un indagatore del “sostanziale”, delle qualità essenziali che definiscono gli enti. La metafisica aristotelica si concentra sulle questioni relative all’essere in quanto essere.
  5. Scegli sempre la via di mezzo: nella tua vita, evita gli eccessi, puntando invece all’equilibrio. Aristotele sostiene che la virtù è un punto intermedio tra due estremi.
  6. Esercita la saggezza pratica: prima di agire, pondera le tue decisioni per assicurarti che siano guidate dalla saggezza pratica, o “phronesis”, un concetto che Aristotele tenne in alta considerazione.
  7. Sii cittadino in modo attivo: partecipa attivamente nella vita della tua comunità, mirando al bene comune. Secondo Aristotele, l’uomo è un “animale politico” e la virtù si realizza nell’agire politico e sociale.
  8. Coltiva le amicizie virtuose: Aristotele vedeva l’amicizia basata sulla virtù come la più alta forma di relazione umana. Circondati di persone che incoraggiano il tuo sviluppo morale e intellettuale. 
  9. Aspira alla felicità: Aristotele identifica la felicità come il bene supremo al quale tutti gli altri beni sono subordinati. Riconosci che la felicità è l’obiettivo finale della vita, e agisci di conseguenza. 
  10. Esplora le tue potenzialità: ogni individuo ha delle potenzialità uniche che aspettano di essere realizzate. Aristotele parlava di “entelechia”, la realizzazione del potenziale intrinseco di un essere.
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10 regole per vivere bene che possiamo ricavare da Platone

Ogni epoca ha le sue sfide, ma Platone ci ricorda che le verità fondamentali dell’esistenza umana restano costanti. A oltre duemilacinquecento anni dalla sua morte, le sue idee continuano a offrire ispirazione e saggezza. Non importa se viviamo nell’era digitale o se ci troviamo alle prese con dilemmi inediti; la filosofia platonica, con la sua indagine rigorosa sulla natura della realtà, sull’etica, e sull’anima umana, rimane eternamente pertinente.

10 regole per vivere bene che possiamo ricavare da Platone

Vengono qui proposte 10 regole per vivere bene che possiamo ricavare dalla filosofia di Platone.

  1. Vai oltre le ombre: Platone sostiene che la realtà sensoriale è solo un’ombra di un mondo ideale, più vero e perfetto. Prenditi del tempo per indagare la natura essenziale delle cose e delle persone, al di là delle apparenze superficiali.
  2. Svela il tuo destino: “Conosci te stesso”, l’inciso scritto sul tempio di Apollo a Delfi, è un mantra platonico. Platone riteneva che la conoscenza fosse il ricordo della verità eterna. Rifletti su te stesso e sulla tua vita come veicoli per recuperare questo sapere.
  3. Cerca il confronto: Per Platone, il dialogo e il ragionamento dialettico sono strumenti per raggiungere la verità. Non avere paura di confrontarti con altri punti di vista e di mettere in discussione le tue convinzioni.
  4. Porta l’armonia nella tua anima: l’anima, secondo Platone, è composta da tre parti: razionale, irascibile e appetitiva. Lavora per armonizzare queste parti, privilegiando la razionalità senza trascurare gli aspetti emotivi e desiderativi.
  5. Edifica il tempio della giustizia: nel contesto platonico, la giustizia non è solo un concetto legale, ma l’armonia dell’anima e della società. Aspira a vivere in modo giusto, stabilendo un equilibrio tra le tue necessità personali e quelle della comunità.
  6. Cerca la bellezza: Platone vedeva la bellezza come un riflesso del bene assoluto. Apprezza e crea bellezza nella tua vita come un modo per elevare lo spirito e avvicinarti al bene.
  7. Liberati dalle catene dell’ignoranza: per Platone, l’educazione non è un mero trasferimento di informazioni, ma un processo di liberazione dell’anima. Considera ogni esperienza formativa come un passo verso la libertà intellettuale e spirituale.
  8. Racconta i tuoi miti: Platone vedeva il potere trasformativo delle storie e incoraggiava l’uso di miti come modelli etici e filosofici. Utilizza la potenza delle narrazioni per dare forma e significato alla tua vita.
  9. Sii il guardiano della città: aspira a contribuire al bene della società, prendendo spunto dalla visione platonica di una repubblica governata dai “re-filosofi”, individui saggi e giusti. Sii attivo nel promuovere la giustizia e la saggezza nel tuo ambiente.
  10. Punta alle stelle: Platone credeva nell’immortalità dell’anima e nella sua aspirazione alla trascendenza. In questo modo ci ricorda che siamo fatti non solo di terra ma anche di cielo. Vivi con uno sguardo rivolto non solo al presente terreno, ma anche alle realtà eterne, che vengono prima di noi e che resteranno dopo di noi.
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Orientamento Post Diploma

Come diceva Seneca: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. 

L’avvicinarsi della fine del percorso scolastico può essere un periodo particolarmente difficile, in cui gli studenti sono pieni di dubbi e incertezze. Ci si interroga sui propri talenti, sulle proprie passioni, sui sogni, sulle aspettative e le decisioni sembrano così terribilmente difficili da prendere.

Dopo anni di esperienza, ho deciso di creare un piccolo percorso di orientamento, condividendo domande, riflessioni e informazioni, a scadenza settimanale e gratuitamente, per accompagnare gli studenti (ma anche i docenti interessati) nelle scelte da fare e nelle opportunità da cogliere.

Il prossimo percorso inizia il 1° dicembre 2022 e durerà fino al 1° giugno 2023. Il percorso è indipendente dall’istituto scolastico per cui lavoro.

Orientamento Post Diploma

 


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Simposio 3.0

Nella tradizione greca, il simposio era un momento conviviale, che seguiva il banchetto e in cui gli amici bevevano del vino per celebrare un evento della polis. Il termine “simposio” da sun posion significava, infatti, ‘bere insieme’. Il simposio era guidato da un cerimoniere che ne stabiliva lo svolgimento.
Il simposio rappresentava nell’antica Grecia un momento di confronto con un grande valore educativo.

Simposio virtuale

Il simposio virtuale è la proposta di riproporre la piacevolezza e il valore di questo momento, sfruttando le tecnologie e le possibilità dei nostri giorni. 
L’idea è, quindi, quella di incontrarci online ad un orario vicino a quello dell’aperitivo (18:00 circa) discutendo e condividendo il proprio punto di vista o una propria riflessione su un tema.

Come funziona?

  • ci si collega a google meet a un link che viene inviato per email (serve avere un account google)
  • si parla a turno per 3-4 minuti condividendo una riflessione (o un testo o un ascolto o un’immagine) che riteniamo rilevante per il tema in questione;
  • sono possibili breve domande e risposte

 Ovviamente è possibile partecipare semplicemente assistendo agli incontri senza intervenire direttamente.

Quando?

Il prossimo incontro è previsto per:

giovedì 10 dicembre dalle 18:00 alle 19:30 circa

Come ci si iscrive?

Qui di seguito c’è un form dove indicare la propria email e se si vuole intervenire o meno. Per evitare di creare caos o incontri interminabili, verranno considerati circa 20 interventi e al massimo 50 partecipanti totali.

 

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Escape room – Il mondo tra le due guerre

Quando hai ricevuto l’invito per una escape room hai pensato che fosse un regalo dei tuoi amici. Una escape room di storia sul mondo tra le due guerre. Hai pensato che non fosse male l’idea e che così avresti messo alla prova le tue conoscenze.
L’entrata è indicata in un portone in piazzale Baiamonti, a Milano, vicino a dove sorgerà il museo della Resistenza.

Piazzale Baiamonti - Milano

Suoni al portone che si apre ed entri. All’interno è buio, fai qualche passo e il portone si chiude alle tue spalle. Riesci a trovare l’interruttore della luce e ti accorgi di essere in un vecchio archivio.

Foto archivio

Sulla parete c’è un timer rosso e sulla parete trovi scritto “Hai un’ora di tempo per uscire. Solo i migliori riescono. Perdersi è più facile di quanto pensi”. E se non fosse un gioco? Guardi il cellulare ma l’archivio è schermato e non hai campo. Non hai altra scelta, devi cercare gli indizi e risolvere gli enigmi per uscire.

La porta, per essere aperta, ha bisogno di un codice alfanumerico composto da 16 elementi. Ti guardi intorno e vedi diverse cose che ti colpiscono.
C’è un vecchio pc acceso con un programma aperto simile a “Chi vuol essere milionario”. Vicino al pc trovi la scritta “Solo il migliore può pensare di uscire”.

Chi vuole essere milionario? - Immagine

Sul tavolo vicino trovi diversi oggetti:

Coccoina Velina fascista Moka

Su una sedia trovi un vecchio ricettario di cocktail:

Cocktails

Sulla parete trovi affissi dei poster che sembrano essere originali:

L'angelo azzurro - Locandina Il Mago di Oz - Locandina M – Il mostro di Düsseldorf Biancaneve - Locandina Tempi moderni - Locandina

Infine, vicino alla porta trovi un grammofono con i vinili di cinque canzoni:

Vinile - Abat.jour Vinile - Mille lire al mese Vinile - Un'ora sola ti vorrei Vinile - Bei Mir Bistu Shein Vinile - La gelosia non è più di moda

Una volta compreso il codice puoi inserirlo nella porta:

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