Alessandro Volta è nato nel 1745 a Como e fin da giovane la sua grande passione è l’elettricità. Diventa presto professore di fisica e, mentre studia la chimica dei gas, scopre il metano e suggerisce di usarlo per illuminare.
Questa scoperta lo rende famoso a livello internazionale e gli porta numerosi riconoscimenti ma gli studi di Volta proseguono e lo scienziato arriva a costruire la prima pila elettrica.
La pila elettrica di Volta si basa sull’idea che mettendo vicini due metalli conduttori si può ottenere una differenza di potenziale elettrico. Ecco perché oggi a livello internazionale la differenza di potenziale elettrico viene indicata con il termine Volt.
Alessandro Volta scompare nel 1827.
Per molti anni il suo viso è stato quello che guardava gli italiani dalla banconota da 10.000 lire.
Guglielmo Marconi
Guglielmo Marconi nasce nel 1874 a Bologna. Sua madre è irlandese e anche suo padre decide di prendere la cittadinanza britannica. Con i suoi studi scopre come trasmettere dei segnali senza utilizzare i fili. Marconi cerca prima i finanziamenti dal governo italiano e poi si trasferisce in Inghilterra dove brevetta la sua invenzione. Anche se la richiesta è fatta in anticipo di 21 giorni rispetto alla trasmissione del russo Popov in seguito si contesta la paternità dell’invenzione.
Guglielmo Marconi resta comunque il primo ad aver intuito le applicazioni commerciali di questa invenzione infatti prima fonde la Marconi Wireless Telegraph Company e poi la Marconi Corporation che permette un regolare servizio pubblico di radiotelegrafia attraverso l’Oceano Atlantico.
Nel 1909 vince il premio Nobel per la fisica per il suo contributo all’evoluzione del telegrafo senza fili.
Muore nel 1937 a Roma.
Prima dell’arrivo dell’euro Guglielmo Marconi è stato raffigurato sulle banconote da 2000 Lire.