Mia nonna saluta e chiede scusa

“Mia nonna saluta e chiede scusa”, scritto da Fredrik Backman, è un racconto scorrevole che oscilla tra il reale e il fiabesco, quasi come in alcuni romanzi di Benni. Della fiaba mantiene lo scontro tra bene e male, l’ottimismo e il lieto fine. Del reale, invece, conserva le sfumature dei personaggi e alcune tematiche forti, come la malattia e la morte: “il più grande potere della morte non è far morire le persone, ma fare desiderare a quelle che rimangono di smettere di vivere”. Al dolore per la morte si contrappone quello del sogno, perché come l’autore scrive: “quando il buio è troppo grande per farcela e troppe cose si sono rotte in troppi modi perché si possano riparare, Maud non sa davvero che arma usare se non i sogni”.

Mia nonna saluta e chiede scusa - Fredrik Backman

Incipit:

Elsa è una bambina diversa. O meglio, gli altri dicono che è diversa. Magari, sottolineando che è molto matura per la sua età (Elsa ha sette anni, quasi otto). Lo dicono, ad esempio, il preside della scuola, o gli amici dei suoi genitori. Lei però sa che con quell’espressione in realtà intendono dire che è strana. Perché, se davvero intendessero diversa, Elsa ne sarebbe contenta. 

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