Hannah Arendt è una delle più importanti figure del pensiero filosofico del Novecento. La sua vita e la sua opera sono strettamente legate agli eventi del secolo, in particolare alla sua esperienza personale come ebrea perseguitata durante la Seconda Guerra Mondiale e alla sua analisi del totalitarismo. Arendt ha scritto su una vasta gamma di argomenti, tra cui la teoria della politica, la filosofia morale, l’etica e la filosofia della storia, ma si è distinta soprattutto per la sua analisi della condizione umana e della natura dell’azione politica. Nonostante la sua vasta produzione, Arendt ha sempre sostenuto di essersi “congedata” dalla filosofia, preferendo identificarsi come una pensatrice politica.