Debate: l’arte di vincere con le parole

Il debate è una metodologia didattica efficace per sviluppare competenze trasversali come il pensiero critico e la comunicazione. Si tratta di una discussione formale tra due squadre, ciascuna delle quali sostiene un’affermazione data, schierandosi apertamente per o contro di essa.

Debate

A differenza di una discussione libera, in un dibattito la domanda attorno alla quale si ragiona è chiusa e richiede di schierarsi apertamente. Il debate prevede la presenza di un moderatore e di un timekeeper e i debater devono documentarsi, suddividersi i compiti, prevedere una strategia di interventi, formarsi un’opinione e difenderla.

Il debate ha una funzione educativa importante poiché permette di sviluppare la flessibilità mentale e l’apertura alle visioni degli altri. Il debate non è semplicemente public speaking, perché quest’ultimo è centrato sull’individuo mentre il debate è un lavoro di squadra. Inoltre, essendo un lavoro di squadra, il debate obbliga gli studenti a motivare le proprie opinioni attraverso l’osservazione e l’analisi, sviluppando il senso critico. 

Debate

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Esperimenti mentali per imparare a riflettere

Gli esperimenti mentali sono uno strumento utile ed efficace per approfondire situazioni complesse, chiarire concetti inserendoli in contesti più comprensibili, osservare i problemi da vari punti di vista e indagare i limiti e le possibilità di determinate concezioni. Pertanto, sono degli strumenti che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi filosofici.

Esperimenti mentali

Qui di seguito, e nelle prossime pagine, verranno presentati alcuni celebri esperimenti mentali, che possono essere utili anche per accendere delle discussioni.

Per chi fosse interessato ad approfondimenti o a conoscere le possibili risposte e dubbi relativi ad alcuni di questi argomenti:

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Logica formale

Termini generali

La logica formale si occupa delle regole astratte e della teoria del ragionamento. La logica formale studia la struttura del ragionamento, pertanto, dato che non sono importanti i significati specifici, le proposizioni vengono in genere indicate con delle lettere dell’alfaneto A, B, p, q ecc…

Negazione

La negazione di una proposizione A è la proposizione non-A
Da ciò segue che:
– la proposizione non-A è vera se A è falsa
– la proposizione non-A è falsa se A è vera

Congiunzione

La congiunzione di due proposizioni A e B è la proposizione “A e B”.
Da ciò segue che:
– la proposizione “A e B” è vera solo se le due proposizioni singole sono entrambe vere.
– in tutti gli altri casi è falsa.

Disgiunzione inclusiva

La disgiunzione inclusiva di due proposizioni A e B è la
proposizione “A o B”.
Da ciò segue che:
– la disgiunzione inclusiva “A o B” è falsa solo se le due proposizioni sono entrambe false.
– in tutti gli altri casi è vera.

Le espressioni tipo “esiste almeno un”, “esistono dei”, “tutti gli elementi di”, “per ogni” si chiamano quantificatori.

Logica - Arthur Conan Doyle

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Quiz di logica linguistica

 

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