La Repubblica di Weimar era destinata alla dittatura?
Molti studiosi si chiedono se la struttura intrinseca della Costituzione di Weimar la rendesse destinata a trasformare il paese in una dittatura.
I sostenitori di questa tesi sottolineano che:
- Il Trattato di Versailles indeboliva la Repubblica;
- I problemi economici (riparazioni di guerra e inflazione galoppante) rendevano la situazione instabile;
- La Costituzione, a causa degli articoli 25 e 48, poteva essere scardinata;
- La frammentazione dei partiti, a causa del sistema elettorale proporzionale puro, impediva delle maggioranze stabili in Parlamento;
- La mentalità della società: le élite disprezzavano la democrazia; il senso di insicurezza diffuso; il sentimento di non aver perso semplicemente la guerra ma di esser stati traditi; la perdita di fiducia nella politica.
I critici di questa tesi, d’altro canto, sostengono che:
- Nei primi anni (1918-1923) la Repubblica è riuscita ad affrontare problemi difficili;
- Negli anni 1923-2929 («gli anni d’oro») la Repubblica è riuscita a stabilizzare la situazione;
- La crisi del 1929 ha colpito duramente la Germania;
- La conseguente crisi, unita alla incapacità di Bruning di gestirla, ha permesso l’ascesa dei nazionalisti;
- La debolezza della Costituzione è stata sfruttata in modo sistematico da Hindenburg (l’ultimo Presidente della Repubblica prima di Hitler).