Gli atomi di Democrito
Per Democrito l’essere è la materia mentre il non-essere è il vuoto, cioè lo spazio in cui la materia si muove. La materia è composta da atomi, cioè da unità che sono indivisibili (atomo in greco vuol dire indivisibile).
Democrito arriva a pensare agli atomi attraverso la ragione, infatti egli pensa che solo in logica e in matematica si può dividere all’infinito, nella realtà non si può pensare di dividere il materiale all’infinito, altrimenti si arriverebbe al nulla. Quindi bisogna pensare che esistano delle unità che non si possono dividere, cioè gli atomi.
Gli atomi per Democrito sono pieni, immutabili (cioè non cambiano mai), ingenerati ed eterni. Le caratteristiche degli atomi ricordano quelle dell’essere di Parmenide.
Gli atomi non sono differenti in qualità (cioè non hanno caratteristiche diverse) ma in quantità (quindi hanno forme, ordine e posizione diversi). Tutte le caratteristiche dei corpi dipendono dalla figura degli atomi o dall’ordine e combinazione di questi, come le lettere dell’alfabeto che possono formare parole diverse.