La suddivisione della filosofia
Nel sistema filosofico strutturato da Epicuro, possiamo identificare una distinta suddivisione della filosofia in tre aree interconnesse, ma focalizzate su diversi aspetti dell’indagine filosofica: la canonica, la fisica e l’etica. Questa tripartizione riflette l’approccio comprensivo e meticoloso di Epicuro alla ricerca della verità e della felicità.
La canonica
La canonica, in quanto parte iniziale della struttura epicurea, assume una funzione epistemologica, occupandosi delle modalità con cui acquisiamo e verifichiamo le conoscenze. Si tratta, in sostanza, di una guida critica per discernere la validità delle percezioni e delle affermazioni, fornendo le basi per un sapere certo e fondato.
La canonica è intimamente collegata alla fisica, costituendo le fondamenta su cui poggia l’indagine fisica del mondo. La canonica offre gli strumenti per esplorare e comprendere il mondo fisico in modo critico e razionale.
La fisica
La fisica, secondo Epicuro, è la branca della filosofia che esplora la natura e le proprietà del mondo fisico. E’ una disciplina che si dedica all’indagine delle leggi che governano l’universo, fornendo spiegazioni razionali e meccanicistiche per i fenomeni naturali.
Poiché la fisica si basa sulle premesse stabilite dalla canonica, possiamo affermare che queste due aree sono intrinsecamente unite, lavorando congiuntamente per formulare una visione coerente e logica del mondo che ci circonda.
L’etica
L’etica, infine, è la disciplina che si concentra sull’individuo e sulle questioni relative alla condotta morale e alla felicità. Nel contesto epicureo, l’etica è vista come il culmine della filosofia, unendo le comprensioni derivanti dalla canonica e dalla fisica per formulare una guida alla vita felice e virtuosa.
L’etica svolge un ruolo centrale nella filosofia epicurea, in quanto è il campo in cui le scoperte della canonica e della fisica vengono applicate per promuovere una vita di piacere razionale e di serenità.