Indicazioni generali per trovare le fallacie
Nell’analisi di un discorso per individuare le eventuali fallacie, è utile adottare un approccio sistematico. Ecco cinque indicazioni fondamentali che possono agevolare questo processo:
- Scomposizione dell’argomento
Prima di tutto, è utile scomporre l’argomento nelle sue componenti fondamentali: premesse, ragionamenti e conclusioni. Questo facilita l’individuazione di incoerenze logiche e rende più evidente la struttura dell’argomento. - Verifica delle premesse
Bisogna esaminare ciascuna delle premesse per assicurarsi che siano basate su fatti accurati, dati affidabili o ragionamenti solidi. Premesse errate o non supportate possono portare a fallacie come quella dell’uomo di paglia o dell’affermazione gratuita. - Esame della coerenza logica
È necessario valutare se le conclusioni seguono logicamente dalle premesse. Un collegamento logico debole o assente tra le premesse e la conclusione potrebbe indicare una fallacia come il non sequitur o l’ignoratio elenchi. - Identificazione di appelli emotivi o retorici
È importante fare attenzione a qualsiasi tentativo di fare appello alle emozioni, ai pregiudizi o alle credenze popolari piuttosto che a una logica solida. Questi possono essere indizi di fallacie come l’ad populum o l’ad captandum. - Esame critico del linguaggio
Infine, bisogna esaminare il linguaggio utilizzato nel discorso. L’uso di terminologia ambigua, frasi fatte o slogan potrebbe nascondere fallacie come l’ambiguità o la petizione di principio.

Inoltre, le seguenti domande possono servire come un utile punto di partenza per identificare la presenza di fallacie negli argomenti presentati da un interlocutore:
- Le premesse sono supportate? Le premesse dell’argomento sono supportate da dati affidabili, fonti credibili o ragionamenti logici?
- Coerenza interna: l’argomento è interamente coerente? Cioè, le premesse e la conclusione sono logicamente connesse tra loro?
- C’è un appello alla logica o all’emozione? L’argomento fa principalmente appello alla logica e ai fatti o tenta di manipolare le emozioni?
- Si fa uso di esempi rappresentativi? Se l’argomento si basa su esempi, questi sono rappresentativi o sono scelti selettivamente per sostenere una tesi specifica (cherry picking)?
- Viene utilizzata una terminologia ambigua? Vi sono termini o concetti che sono utilizzati in modo ambiguo o che cambiano di significato nel corso dell’argomentazione?
- Sono presenti falsi dilemmi? L’argomento riduce indebitamente le opzioni a una falsa dicotomia, ignorando altre possibilità?
- C’è un attacco alla persona? L’argomento attacca l’interlocutore piuttosto che affrontare l’argomento stesso (ad hominem)?
- Ci sono generalizzazioni azzardate? L’argomento fa generalizzazioni eccessive o improprie a partire da un numero limitato di casi?
- C’è una causalità presunta? L’argomento assume una relazione di causa-effetto tra due variabili senza fornire prove adeguate?
- Si ha una deviazione dal tema? L’argomento introduce nuovi temi o questioni che non sono direttamente pertinenti alla questione in discussione, al fine di distrarre o deviare l’attenzione (aringa rossa)?