Sigmund Freud: il padre della psicanalisi

Teoria della sessualità

Prima della teoria psicoanalitica di Sigmund Freud, la sessualità era considerata principalmente come un fenomeno legato alla genitalità e al congiungimento sessuale con l’altro sesso per la procreazione. Freud ampliò questa comprensione della sessualità, sostenendo che c’è una energia sessuale, chiamata libido, che può essere indirizzata verso diverse vie. La libido è simile a un flusso che si orienta verso alcune zone del corpo, chiamate zone erogene, che generano piacere erotico.

Venere di Urbino - Tiziano

Freud descrisse diverse forme di orientamento della libido, tra cui:

  • Sublimazione: trasferimento di una carica originariamente sessuale verso oggetti non sessuali, come il lavoro, l’arte, la scienza, ecc.
  • Perversione: attività sessuale che non ha un fine riproduttivo e che mira al conseguimento del piacere come fine indipendente. Freud usava il termine perversione in senso descrittivo e non valutativo.

In questo modo Freud ha ampliato il concetto di sessualità, sottolineando la sua complessità e la sua capacità di esprimere se stessa in modi diversi e non necessariamente legati alla procreazione.

Share
Subscribe
Notificami
guest
0 Messaggi
Inline Feedbacks
View all comments