La Grecia in origine
La Grecia è una penisola montuosa e il suo terreno è poco fertile: si coltivano soprattutto la vite e l’ulivo. Il territorio greco è adatto all’allevamento ma non per costruire strade e questo spiega perché la civiltà greca sia caratterizzata fin dall’antichità da numerose città-stato, chiamate poleis (polis al singolare) e perché il commercio fosse così sviluppato.
La prima popolazione a trasferirsi in Grecia è quella degli Achei, verso il 2000 a. C. Gli Achei provenivano dalle zone che oggi corrispondono alla Russia meridionale. Attraverso il contatto con la popolazione cretese, gli Achei divengono esperti nel commercio. Verso il 1600 a. C., la città-stato Micene diventa così potente da sottomettere la stessa Creta e Troia, una potente città rivale. La testimonianza sulla guerra di Troia ci viene, come sappiamo, dall’Iliade di Omero.
Tra il 1200 e il 1100 a. C. la Grecia viene invasa da un’altra popolazione indoeuropea, i Dori. L’arrivo dei Dori segna la fine della civiltà micenea e un lungo periodo di crisi della Grecia, chiamato medioevo greco.