Melanie Klein

Il gioco come strumento

Klein lavora con bambini di età inferiore ai 3 anni. La sua grande intuizione è stata quella di utilizzare il gioco come mezzo di espressione dei processi inconsci, allo stesso modo in cui l’analista si serve del discorso dell’adulto o della narrazione di un sogno.

Bambino che gioca - Melanie Klein

Attraverso il gioco, infatti, i bambini possono esprimere simbolicamente le loro fantasie, desideri ed esperienze. Per condurre la sua analisi con i bambini, Klein utilizza giocattoli che ogni bambino ripone in una scatola personale al termine della seduta e che avrebbe riutilizzato in seguito.

Tramite l’uso di questi oggetti, il bambino ha la possibilità di esprimersi liberamente, allo stesso modo in cui i pazienti adulti si esprimono utilizzando la tecnica delle libere associazioni.

Melanie Klein sostiene che attraverso il gioco è possibile instaurare con il bambino un rapporto analitico non diverso da quello con l’adulto. Contrariamente ad Anna Freud, Klein sostiene che il bambino manifesta una situazione di transfert con il terapeuta e che non sono necessari interventi preparatori all’analisi vera e propria.

Share
Subscribe
Notificami
guest
0 Messaggi
Inline Feedbacks
View all comments