Scuola di Londra e scuola di Vienna
La differenza tra le posizioni di Melanie Klein, della scuola di Londra, e di Anna Freud, della scuola di Vienna, riguarda la loro visione sulla possibilità di analizzare i bambini. Mentre la scuola di Klein crede che i bambini siano analizzabili come gli adulti, la scuola di Anna Freud ritiene che i bambini piccoli non siano in grado di gestire l’interpretazione dell’inconscio e, quindi, preferisce utilizzare approcci terapeutici diversi.
La scuola di Klein afferma che i bambini sono analizzabili come gli adulti e che la tecnica delle libere associazioni può essere applicata anche ai bambini. Secondo questa scuola, infatti, il gioco è l’equivalente del metodo delle libere associazioni utilizzato con gli adulti. Attraverso il gioco, pertanto, i bambini possono esprimere i loro pensieri e sentimenti più profondi. Di conseguenza, il gioco, e la sua interpretazione, diventa uno strumento fondamentale per l’analisi psicoanalitica dei bambini.
La scuola di Anna Freud, invece, crede che i bambini piccoli non siano analizzabili perché il loro Io è ancora in fase di sviluppo e, quindi, non è ancora in grado di gestire l’interpretazione del conflitto profondo che si verifica nell’inconscio. Secondo questa scuola, pertanto, l’analisi dei bambini dovrebbe essere basata sul gioco e sulla terapia di supporto piuttosto che sull’interpretazione.