Logica formale

Teoremi e schemi

I ragionamenti possono seguire degli schemi.

Modus ponens

Se diciamo:
“Se Marina è colpevole, anche Antonio è colpevole. Marina è colpevole, quindi Antonio è colpevole”.

Questo ragionamento ha due premesse e una conclusione:
1° premessa: Se Marina è colpevole, anche Antonio è colpevole
2° premessa: Marina è colpevole
Conclusione: Antonio è colpevole

Lo schema si può scrivere come:
A → B,
A         
B

Questo ragionamento è chiamato modus ponens.

Modus tollens

Se diciamo:
“Se un triangolo è isoscele, allora ha due angoli congruenti; il triangolo non ha due angoli congruenti, quindi il triangolo non è isoscele”.

Questo ragionamento ha due proposizioni:
A: un triangolo è isoscele
B: un triangolo ha due angoli congruenti
Inoltre c’è una implicazione: A→ B

Lo schema si può scrivere come:
A → B,
non-B 
non-A

Questo ragionamento è chiamato modus tollens.

Teoremi e dimostrazioni

teoremi sono enunciati la cui verità può essere dimostrata a partire da postulati o altri teoremi.

Una dimostrazione è una sequenza di definizioni che, partendo da affermazioni considerate vere (ipotesi), fa giungere a una nuova affermazione (tesi).

Teorema diretto

Il teorema diretto è strutturato così:

Se A, allora B

A è l’ipotesi
B è la tesi

In simboli: A → B

Teorema inverso

Nel teorema inverso si scambiano l’ipotesi e la tesi:

Se B, allora A

B è l’ipotesi
A è la tesi

In simboli: B → A

Il teorema inverso NON è equivalente al teorema diretto (A→ B)

Teorema contrario

Nel teorema contrario si nega l’ipotesi e si nega la tesi:

Se non A, allora non B

In simboli: non-A → non-B

Il teorema contrario NON è equivalente al teorema diretto A → B

Teorema contronominale

Nel teorema contronominale si scambiano e si negano l’ipotesi e la tesi:

Se non B, allora non A

In simboli: non-B → non-A

Il teorema contronominale è EQUIVALENTE al teorema diretto A → B

Doppia implicazione

La doppia implicazione di due proposizioni A e B è una proposizione vera se A e B sono entrambe vere o entrambe false. Negli altri due casi è falsa.

Se A è VERA e B è VERA
oppure
Se A è FALSA e B è FALSA
A ↔ B è VERA
(si legge A se e solo se B)
Se A è VERA e B è FALSA
oppure
Se A è FALSA e B è VERA
A ↔ B è FALSA

Con la doppia implicazione (A ↔ B) si verificano sia il teorema diretto (A → B) che il teorema inverso (B → A).

Con la doppia implicazione:

  • Il teorema diretto e il teorema contronominale sono equivalenti
  • Il teorema inverso e il teorema contrario sono equivalenti

Promesse non mantenute

Se viene formulata una promessa del tipo A → B quando si puòdire che la promessa non è stata mantenuta?

  • Solo quando si verifica A e non si verifica B.

Se invece non si verifica A e si verifica B, non si può parlare di promessa non mantenuta.

Se viene formulata una promessa del tipo A ↔ B quando si può dire che la promessa non è stata mantenuta?

In due casi:

  • Quando si verifica A e non si verifica B
  • Quando NON si verifica A e si verifica B

Se si verifica A e si verifica B non si può parlare di promessa non mantenuta.
Se non si verifica A e non si verifica B non si può parlare di promessa non mantenuta.

Tabella delle verità

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