Il metodo della medicina
La medicina quindi nasce dall’osservazione. Tale osservazione parte dall’idea che le malattie hanno un carattere naturale e si possono comprendere con la ragione. Quindi l’osservazione sulla natura va di pari passo con il rifiuto delle credenze tradizionali. Tale rifiuto delle credenze è evidente nell’opera di Ippocrate La malattia sacra, dove egli parla dell’epilessia considerando le sue possibili cause naturali e non considerandola una malattia dovuta al volere degli dèi.
Ippocrate definisce così il compito della medicina: «in prima approssimazione, liberare i malati dalle sofferenze e contenere la violenza della malattia, e non curare chi è ormai sopraffatto dal male».
Il medico, secondo Ippocrate, osserva i dati (sul paziente, sulla malattia, sul clima, sulla popolazione ecc…): questa è la anamnesi.
Successivamente, il medico prova a dare una interpretazione logico-razionale di questi dati: fa quindi una diagnosi. La diagnosi tiene sempre conto del contesto e della particolarità del caso.
In seguito alla diagnosi si cerca di prevedere come la malattia può evolvere, quindi si fanno delle previsioni sul futuro: fa una prognosi.
Dopo la diagnosi e la prognosi, il medico predispone una terapia e verifica se questa terapia funziona.
Il ruolo centrale, quindi, è dato dal ragionamento induttivo-deduttivo: si raccolgono dati, si interpretano in una regola generale; da questa regola generale vengono fatte derivare delle conseguenze e si verifica se sono esatte o no.
Che cosa condivide la medicina ippocratica con la filosofia? Sicuramente l’osservazione della realtà riducendo le influenze delle credenze tradizionali. Poi la ricerca di regole generali in grado di spiegare i dati osservati e l’esame delle nostre conclusioni.
Che cosa differenzia la medicina ippocratica dalla filosofia? Le medicina ippocratica si rifiuta di cercare dei principi ultimi che spieghino la realtà, quindi non fa generalizzazioni sulla natura e sull’uomo. Inoltre, la medicina è un sapere di tipo pratico (techné) che quindi è fortemente legato agli strumenti, alle osservazioni del tempo e, soprattutto, si basa su un sapere accumulato nel tempo.
A me piacciono i quiz però e meglio sapere il risultato alla fine.
In realtà basta cliccare sulle risposte per vedere quali sono quelle corrette.