La svolta conservatrice
La’immagine del papa liberale, però, si incrina poco dopo.
Il 29 aprile del 1848, infatti, Pio IX si ritira dalla guerra contro gli austriaci, dal momento che l’Austria-Ungheria è un impero fortemente cattolico.
La sua ritirata provoca dei moti a Roma e il papa è costretto a rifugiarsi a Gaeta mentre a Roma nasce la Repubblica romana, con assemblea costituente eletta a suffragio universale. Tanti volontari affluiscono a Roma per difendere la Repubblica tra cui Mazzini, Garibaldi e Mameli.
Grazie all’aiuto delle potenze alleate, nel 1850 torna a Roma ed è deciso a difendere il suo potere temporale. Da questo momento, il papa difenderà con forza il ruolo della Chiesa e del suo pontificato, scontrandosi con i regnanti europei e con le aree più moderne e liberali del paese.