Scrivere una dissertazione (essay)
La dissertazione (in inglese essay) rappresenta un’esaustiva e coerente esposizione di un problema scientifico o letterario, al fine di fornire una risposta precisa, razionale e approfondita attraverso un metodo costruttivo.
Per scrivere una dissertazione, è fondamentale individuare una chiara problematica e analizzare i termini coinvolti. La dissertazione deve essere suddivisa in tre parti (più introduzione e conclusione), ognuna delle quali offre una risposta alla problematica, ma ogni parte deve essere inserita organicamente in un’argomentazione più ampia. È importante difendere tre ipotesi di risposta alla problematica, giustificando ogni affermazione con prove solide e seguendo un processo progressivo e logico. La conclusione deve formulare la soluzione definitiva e ripercorrere il percorso argomentativo. In questo modo, la dissertazione risulta essere un’opera coerente, accurata, logica ed efficace.
Scrivere una dissertazione efficace
Per scrivere una dissertazione efficace, è necessario seguire alcune regole precise. In primo luogo, la dissertazione dovrebbe essere suddivisa in cinque parti: introduzione, tre parti di argomentazione e conclusione.
L’introduzione dovrebbe avere una lunghezza adeguata a presentare il tema in modo chiaro e coinvolgente. L’introduzione dovrebbe essere di circa mezza pagina, ma meglio una pagina intera.
Ogni parte dell’argomentazione deve essere suddivisa a sua volta in tre paragrafi, ognuno dei quali presenta un argomento che sostiene l’idea principale della parte. Per creare un collegamento fluido tra le parti è necessario utilizzare gli elementi di transizione (es: “innanzitutto”, “Si può, inoltre, affermare”, “un’altra questione importante è” ecc.). Inoltre, è importante che ogni paragrafo sia chiaro, preciso ed efficace. Dovrebbe presentare un’idea principale e supportarla con prove solide. Ogni parte dovrebbe essere lunga circa una pagina.
La conclusione deve riassumere le principali argomentazioni e offrire una risposta chiara alla problematica presentata. Non è sufficiente ripetere quanto affermato in precedenza, ma piuttosto è necessario dimostrare come le argomentazioni presentate abbiano portato a una soluzione del problema in questione. La conclusione dovrebbe essere lunga circa mezza pagina.
La struttura dovrebbe essere la seguente:
- Introduzione
- Parte 1 (pensiero comune sul tema):
- Argomento 1
- Argomento 2
- Argomento 3
- Parte 2 (analisi dei limiti del pensiero comune):
- Argomento 1
- Argomento 2
- Argomento 3
- Parte 3 (superamento della contrapposizione):
- Argomento 1
- Argomento 2
- Argomento 3
- Conclusione
Prima tappa della dissertazione: l’analisi dell’oggetto
Per iniziare la stesura di una dissertazione, è consigliabile effettuare una fase di brainstorming per analizzare l’argomento in questione. Questo processo può aiutare a individuare sinonimi, espressioni associate e termini pertinenti al tema, nonché termini antitetici. Inoltre, è importante formulare una domanda che rappresenti il presupposto dell’oggetto di studio, in modo da definire i termini della questione e cercare informazioni ed esempi che presentino contraddizioni. Una volta individuata la problematica, questa diventerà il punto di partenza per l’elaborazione della dissertazione.
Seconda tappa della dissertazione: scrivere l’introduzione
Nella seconda fase della dissertazione, si procede alla stesura dell’introduzione, che svolge un ruolo fondamentale nel presentare l’oggetto di studio, catturare l’interesse del lettore e fornire una panoramica delle idee principali della dissertazione. L’introduzione deve essere suddivisa in tre paragrafi ben strutturati. Il primo paragrafo, il più esteso, introduce l’oggetto della discussione e formula in modo chiaro e preciso la problematica. Il secondo paragrafo, invece, sintetizza il punto di vista opposto o alternativo alla tesi che si intende dimostrare, creando un’opposizione tra le diverse posizioni. Infine, il terzo e ultimo paragrafo descrive il piano di argomentazione, mostrando la logica dell’esposizione e come le diverse parti della dissertazione si ricollegano tra loro. L’introduzione deve essere coinvolgente e presentare in modo chiaro e conciso le tesi principali che saranno sviluppate nella dissertazione.
Terza tappa della dissertazione: strutturare l’argomentazione
Nella terza tappa della dissertazione, è importante strutturare l’argomentazione in modo logico e progressivo. La riflessione deve condurre ad una risposta critica ed accurata, suddivisa in tre parti. La prima parte deve evidenziare il pensiero comune e spontaneo sulla questione, mentre la seconda parte deve mostrarne i suoi limiti. Infine, la terza parte deve costruire una risposta dettagliata che supera il problema iniziale. È importante utilizzare elementi di transizione per collegare le diverse parti dell’argomentazione e le risposte proposte non devono essere contraddittorie, ma costituire una tappa della riflessione che porta alla risposta finale. L’argomentazione può essere strutturata in modo dialettico (tesi, antitesi e sintesi), oppure opporre due tesi inconciliabili e sostenere una di esse. In ogni caso, la soluzione proposta deve superare l’opposizione tra le tesi e deve essere supportata da argomenti concreti.
Quarta tappa della dissertazione: organizzare gli argomenti
Nella quarta tappa della dissertazione, è importante organizzare in modo chiaro e coerente le parti centrali. La dissertazione è divisa in tre parti, ciascuna delle quali ha due o tre sottoparti. Ogni sottoparte deve presentare un argomento preciso, che rappresenta l’elemento centrale della spiegazione di un’idea. Questo argomento deve essere sostenuto da una o più definizioni e arricchito con riferimenti a filosofi studiati e a esempi pertinenti al percorso di studi. Per garantire coerenza e precisione, l’argomentazione dovrebbe seguire il modello AREL (“Asserzione, Ragionamento, Evidenze e Link“), ovvero si deve presentare l’argomento, rafforzarlo con esempi concreti e link che lo collegano al contesto più ampio della dissertazione. In questo modo, la dissertazione risulterà ben strutturata e organizzata, facilitando la comprensione del lettore.
Quinta tappa della dissertazione: scrivere la conclusione
La quinta e ultima fase della dissertazione consiste nella scrittura della conclusione. Questa parte deve iniziare con una ripresa della problematica iniziale e un riassunto del percorso di analisi e di discussione svolto. La conclusione deve poi proporre una risposta chiara e coerente alla problematica, basata sugli argomenti esposti nelle parti precedenti. Inoltre, è possibile lasciare aperto il problema e suggerire possibili sviluppi futuri. Per redigere la conclusione in modo efficace, è necessaria una profonda riflessione e una sintesi accurata dei contenuti della dissertazione.
Stile:
- Il testo deve essere semplice e chiaro;
- Meglio usare frasi brevi (ma non telegrafiche);
- Meglio non eccedere con le subordinate (ma neanche con la paratassi);
- Evitare lo stile barocco e confuso: bisogna far comprendere ciò che vogliamo dire;
- Cerchiamo di essere precisi e di curare il lessico ma, a parte il lessico specifico, non esageriamo con la ricerca del lessico aulico.
Riepilogo grafico (stampabile):