I segretari del Partito comunista dell’Unione sovietica (PCUS) hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia europea e mondiale. Il PCUS ha assunto tale denominazione nel 1952, quindi bisogna considerare che nel 1917 si chiamava Partito operaio socialdemocratico russo e, nel 1918, Partito comunista russo. Viene qui proposta la cronologia dei segretari che hanno, di fatto, guidato l’Unione sovietica, con il riferimento ad alcuni eventi fondamentali.
Nome | Anni | Note |
Vladimir Lenin | 1922-1924 | Lenin guida la rivoluzione di ottobre del 1917 che porta i comunisti al potere. Adotta la politica economica chiamata “comunismo di guerra” e poi la NEP. Nel 1922 la Russia si trasforma in Unione Sovietica. |
Iosif Stalin | 1924-1953 | Si scontra con Lev Trotsky, sostenendo la politica del comunismo in un solo paese. Adotta l’industrializzazione forzata attraverso piani quinquennali. Nel 1939 sottoscrive il patto di non-aggressione con Hitler (Ribbentrop-Molotov) che viene superato dall’invasione con l’Operazione Barbarossa del 1941. |
Georgij Malenkov | 1953 | Segretario per una settimana: dal 7 marzo 1953 al 14 marzo 1953. |
Nikita Chruščëv | 1953-1964 |
Nel 1955 dà origine al Patto di Varsavia. |
Leonid Brežnev | 1964-1982 | Nel 1968 sopprime la “primavera di Praga”. Interviene in Afghanistan nel 1979. |
Jurij Vladimirovič Andropov | 1982-1984 | |
Konstantin Černenko | 1984-1985 | |
Michail Gorbačëv | 1985-1991 | Nel 1986 avviene il disastro di Černobyl. Adotta una politica di ristrutturazione del potere (perestrojka) e trasparenza (glasnost). Nel 1991 si dissolve l’Unione Sovietica. |
Vedi anche:
- Cronologia degli zar