La tripartizione della filosofia
Nel contesto della scuola stoica, la virtù viene categorizzata in tre sfere fondamentali: quella naturale, che incarna l’armonia con le leggi universali; quella morale, rappresentante il comportamento giusto e etico; e quella razionale, che simboleggia l’uso della ragione e del discernimento nella vita quotidiana. Questa tripartizione delle virtù si configura come il pilastro centrale nella ricerca della sapienza, una ricerca che mira all’evoluzione dell’individuo attraverso l’esercizio continuo della virtù.
La tripartizione della filosofia
Parallelamente alla suddivisione delle virtù, la filosofia stoica si articola in tre distinti campi di studio, ognuno dei quali contribuisce in modo unico al raggiungimento della sapienza. Questi campi sono: la fisica, che si occupa dello studio della natura e dell’universo; l’etica, dedicata all’esame della moralità e del comportamento umano; e la logica, che si focalizza sull’analisi del ragionamento e della struttura degli argomenti. I filosofi stoici, pur mantenendo questa tripartizione, variavano nell’attribuzione del valore e nell’ordine di insegnamento di queste tre branche, creando così un sistema flessibile e adattabile.
Zenone di Cizio e Crisippo di Soli, due figure centrali dello stoicismo, preferivano iniziare il percorso di apprendimento con la logica, per poi procedere con lo studio della fisica e, infine, dell’etica. Questa sequenza era vista come un percorso graduale che guidava l’individuo dalla comprensione delle regole del pensiero razionale, all’analisi del mondo naturale, per culminare nella contemplazione delle questioni morali e etiche.
La metafora del frutteto
Per illustrare la loro concezione della filosofia e della sua struttura tripartita, gli stoici fecero ricorso alla metafora del frutteto. In questa allegoria, la filosofia è paragonata a un frutteto, dove ogni elemento ha un ruolo cruciale nel formare un insieme armonioso e produttivo. La logica funge da muro di cinta, proteggendo e delimitando il terreno fertile del sapere; la fisica è rappresentata dagli alberi, che costituiscono l’essenza vitale del frutteto, simboleggiando la realtà e l’ordine naturale delle cose; mentre l’etica, il fine ultimo della filosofia, è incarnata dai frutti, che rappresentano la realizzazione concreta della ricerca filosofica, offrendo nutrimento e saggezza a coloro che si avventurano nel giardino della conoscenza.
