Stoicismo

La fisica

Nel panorama filosofico stoico, l’universo è governato da un ordine immutabile, razionale, perfetto e necessario, il logos. Questa struttura ordinata e armonica è identificata con Dio, la forza suprema che permea e governa tutto ciò che esiste. Gli stoici delineano due principi fondamentali che coesistono in questa realtà ordinata: il principio passivo, rappresentato dalla materia, una sostanza priva di qualità intrinseche, e il principio attivo, logos, incarnato da Dio, una forza razionale che modella la materia conferendole una specifica forma. Questi due principi sono concepiti come entità corporee, e gli stoici riconoscono solo quattro elementi incorporei: i significati, il vuoto, il tempo e il luogo.

La natura di Dio

Nel pensiero stoico, Dio è concepito come un’entità corporea, profondamente associata all’elemento del fuoco. Tuttavia, questo fuoco divino differisce significativamente da quello comune, essendo piuttosto un “pneuma”, un soffio caldo e vitale che anima l’universo. Dio è visto come la “ragione seminale del mondo”, un logos divino da cui emana ogni parte dell’universo, in modo simile a come tutte le parti di un organismo vivente originano da un singolo seme. Questa visione panteistica, in cui Dio, il cosmo e l’ordine che lo governa sono un tutt’uno, sottolinea una profonda connessione e unità tra il divino e il naturale.

Ciclicità cosmica e destino

L’universo stoico è caratterizzato da una serie di cicli cosmici, dove ciascun ciclo culmina in una conflagrazione totale, seguita da una rigenerazione, o “palingenesi”, dove l’universo si rigenera in una forma identica all’origine. Questo ciclo eterno è considerato il destino, una manifestazione dell’ordine divino mondiale. Anche se originato da Dio, il destino non è una forza arbitraria, ma piuttosto una struttura razionale e benefica, conosciuta come “provvidenza“. In questa visione, il male non è negato, ma piuttosto visto come una necessità metafisica per l’esistenza del bene, un’ottica che promuove un tipo di ottimismo metafisico. Gli stoici accettano anche l’arte della màntica, la pratica della predizione del futuro, come una disciplina filosofica legittima.

Antropologia stoica: anima e libertà

Da un punto di vista antropologico, gli stoici concepiscono l’anima come una entità corporea, intrinsecamente legata all’elemento del fuoco, e che persiste oltre la morte fisica. L’anima è suddivisa in quattro componenti principali: la ragione, che governa le altre parti dell’anima; i cinque sensi, che mediano l’interazione con il mondo fisico; il seme, un nucleo vitale; e il linguaggio, il mezzo di espressione e comunicazione. Inoltre, gli stoici identificano la libertà con l’aderenza all’ordine cosmico, vedendo una profonda sinergia tra libertà e necessità, in una visione che promuove l’armonia e l’equilibrio con l’universo circostante.

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