La vita
Tommaso d’Aquino è nato intorno al 1225 a Roccasecca, un castello in Campania, in Italia. Tommaso è educato dai domenicani e nel 1244 entra a far parte dell’ordine stesso, dove studia filosofia e teologia.
Nel 1252, Tommaso d’Aquino inizia gli studi a Parigi, dove rimane per circa quattro anni. Durante questo periodo, egli incontra alcuni dei più grandi pensatori del suo tempo, tra cui Alberto Magno e Siger di Brabante.
Nel 1256, il filosofo torna in Italia e continua gli studi a Napoli. Nel 1259, è ordinato sacerdote e nel 1265 inizia la sua carriera accademica come insegnante di teologia a Parigi. Durante questo periodo, comincia a scrivere alcune delle sue opere più importanti, tra cui il “Commento al libro della Fisica di Aristotele” e “La somma contro i Gentili”, una trattazione della teologia cristiana rivolta agli ebrei e ai musulmani.
Nel 1272, Tommaso d’Aquino è chiamato a insegnare teologia all’Università di Colonia. Nel 1274, viene invitato dal papa Gregorio X a partecipare al Concilio di Lione, ma durante il viaggio verso il concilio, Tommaso d’Aquino ha una visione mistica che lo porta a interrompere la sua attività di scrittura.
Muore in un abbazia cistercense nei pressi di Fossanova, il 7 marzo 1274.