Università e lavoro
L’università ci aiuta a formare il nostro futuro e il lavoro sarà una parte rilevante della nostra vita. Pertanto, l’università ha e deve avere a che fare con il nostro lavoro anche se il lavoro potrebbe essere diverso dal percorso universitario.
Sono poche le facoltà che offrono sbocchi diretti sul mercato del lavoro (medicina, professioni sanitarie e poco altro) e il mercato del lavoro potrebbe avere bisogno di figure trasversali rispetto alla nostra formazione. Conosco biologi che promuovono prodotti per case farmaceutiche, ingegneri che fanno lavori d’ufficio, filosofi che si occupano di risorse umane, giuristi che sono nel marketing ecc…
La formazione universitaria ci dà un ventaglio ampio di possibilità ma non tutte potrebbero interessarci ed è l’effettiva esigenza del mercato del lavoro, unita alla nostra flessibilità e disponibilità, a creare le opportunità per il nostro impiego.
Bisogna fare attenzione a scegliere la facoltà per il lavoro che pensiamo di trovare per varie ragioni:
– il lavoro che abbiamo in mente potrebbe non essere, nella realtà, quello che speravamo. A volte abbiamo l’immagine di alcuni lavori (insegnante, medico, avvocato ecc…) che non sono effettivamente come li abbiamo immaginati.
– nella scelta del percorso finalizzato al lavoro, in alcuni casi poi, ci lasciamo condizionare dalla percezione sociale di quella professione: quanti studenti che vogliono lavorare in ambito medico-sanitario troverebbero una maggiore soddisfazione nelle varie professioni sanitarie ma non le prendono in considerazione perché credono che questa scelta porterebbe a un prestigio minore?
– il mercato del lavoro non è prevedibile ed è in continua evoluzione: in cinque anni le figure richieste potrebbero essere diverse.