Veleni e sostanze tossiche

Funghi tossici

I funghi sono conosciuti fin dall’antichità sia per la loro commestibilità che per gli effetti velenosi e tossici. Sono considerati funghi velenosi quelli che sintetizzano sostanze tossiche per l’organismo umano. In molti casi, l’ingestione di tali funghi avviene a causa di errori di identificazione dei tipi tossici.

Amanita

I funghi del genere amanita sono, in genere, molto pericolosi per l’essere umano. Gli amanita falloide, amanita verna e amanita virosa sono anche chiamati “triade della morte”.

Amanita falloide

L’amanita falloide è diffusa in Italia, soprattutto nei boschi frondosi in estate-autunno. 50 grammi di amanita falloide possono uccidere una persona e i suoi effetti si vedono dopo ore.
Il suo cappello ha un colore variabile da grigio-giallastro, a verdastro, o giallo-bruno o anche bianco. Il suo odore è normalmente repellente ma il suo sapore è gradevole.

Amanita verna

L’amanita verna è un fungo che si diffonde soprattutto in primavera e viene spesso confuso con il prataiolo. Il suo cappello è bianco e le lamelle sono fitte. L’odore non è particolare ma in genere è gradevole. Anche in questo caso, bastano 50 gr di funghi amanita verna per uccidere una persona dopo ore.

Amanita virosa

L’amanita virosa, che gli inglesi chiamano “angelo distruttore”. Il suo cappello è bianco e a punta e le lamelle sono fitte, sottili e sempre bianche. Il suo odore è simile al lievito ma il sapore è sgradevole. I suoi effetti si vedono anche dopo 24 ore.

Cortinaria

I cortinaria sono dei funghi letali con dei sintomi che sono molto lievi in una prima fase, per poi portare a bruciori di stomaco, crampi, perdita di coscienza e morte dopo 4-5 giorni. In questo periodo, infatti, le tossine del fungo provocano delle lesioni al fegato e ai reni.

Cortinarius orellanus

Il cortinarius orellanus per molto tempo si è creduto commestibile. Questo fungo cresce in estate-autunno nei boschi di latifoglia. Il suo cappello è semisferico e ha un color mattone o rosso-bruno generalmente uniforme e le lamelle sono spesse e larghe e di color beige. L’odore è simile alla rapa e il sapore è dolciastro e acidulo.

Cortinarius rubellus

Il cortinarius rubellus è diffuso nel nord Italia e cresce in estate fino al tardo autunno. Il suo cappello è inizialmente conico e poi diventa piano; il suo colore è marrone. Le lamelle sono rade e marroni. Il suo colore ricorda il rafano e il suo sapore è dolce.
Le sue tossine colpiscono reni e fegato e possono avere effetti anche dopo 3-14 giorni.

Psilocybe

Psilocybe

I psilocybe sono dei funghi tossici non mortali di per sé ma con evidenti effetti sul sistema nervoso centrale, e in particolar modo sono conosciuti per le loro proprietà psichedeliche dovute ad alcuni alcaloidi psicotropi.
I cappelli di questi funghi sono scuri, lisci e viscidi.  

Psilocybe mexicana

La specie più conosciuta è la psilocybe mexicana, di cui gli aztechi facevano uso e che chiamavano «teonanácatl» da «teotl», che vuol dire «dio» e «nanácatl», che vuol dire «fungo».

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