Veleni e sostanze tossiche

Stricnina

La stricnina viene estratta normalmente dalla farina ottenuta dai semi di alcune piante, della specie loganiacee, diffuse nelle regioni tropicali ed equatoriali. È stata scoperta da Pierre Joseph Pelletier e Joseph Caventou nel 1820.

Stricnina

Dal punto di vista chimico, la stricnina è un alcaloide con una complessa struttura chimica con un nucleo indolo, un composto eterociclico aromatico, con un anello benzenico e uno pirrolico condensati. La stricnina non è solubile in acqua ed è una sostanza molto amara al gusto.

La dose mortale media, più esattamente la LD50, è di 1 mg/kg.

In caso di ingerimento, entro in meno di un’ora cominciano a irrigidirsi i muscoli del collo e del viso e, successivamente, questo irrigidimento si diffonde a tutto il corpo, procurando diversi spasmi. Infine, si blocca la respirazione e il soggetto muore.

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