Cicuta
La cicuta è un veleno molto conosciuto nella storia, utilizzato, ad esempio, per uccidere Socrate. La cicuta è il nome comune di una pianta (Conium maculatum) che cresce spontanea nelle campagne italiane.
Il principio tossico di queste piante è la cicutina, un liquido oleoso, giallastro, con un odore che ricorda quello delle urine di gatto o di topo. La cicuta possiede diversi alcaloidi, composti organici contenenti azoto. La coniina, una neurotossina, è l’alcaloide più attivo e agisce a livello delle sinapsi che causano una paralisi graduale che porta alla morte per asfissia, in circa 3-6 ore.
La cicuta non è molto solubile in acqua ma lo è nell’alcool.
La dose mortale è di qualche grammo di frutti verdi o di una decina di foglie, circa 750 mg. La cicuta può uccidere anche se si ingerisce la carne di un animale morto avvelenato.