Paradossi contro la pluralità delle cose
Socrate è molte cose:
Coloro che sostengono l’esistenza del molteplice hanno ragione! Questo molteplice (le cose, gli eventi, le persone ecc..), però, sarà caratterizzato da una pluralità di enti (cioè il gruppo di cose della realtà è formato da singole unità). Quindi esisterà l’ente singolo e unitario, come l’uomo Socrate. Ma Socrate, se osserviamo bene, è bianco, panciuto, filosofo ecc… Socrate è molte cose. Quindi dobbiamo dire che l’ente singolo è allo stesso tempo molteplice. Allora se il molteplice è costituito da enti molteplici, il molteplice non esiste!
Completa divisibilità
Il mondo è divisibile, l’uno è divisibile, quindi dalla sua divisione otterremo una pluralità di enti. Se l’uno è divisibile esso è sempre divisibile. Quindi ogni ente si potrà dividere e gli enti divisi possono essere suddivisi di nuovo, all’infinito. Ma allora se ciò è vero, l’ente non esiste non esiste l’uno né il molteplice. Quel che dice Zenone in questo paradosso è che il dileguarsi nel nulla è la conseguenza di un infinita divisione.
Il numero delle cose molteplici
Se le cose sono molte, il loro numero è allo stesso tempo finito e infinito: finito (cioè preciso) perché le cose non possono essere più di quelle che sono; infinito perché due cose sono separate da una terza. Ma anche la prima cosa e la terza sono separate da una quarta cosa ecc… all’infinito. Quindi c’è una contraddizione. (Un’altra interpretazione è questa: se consideriamo due mele, una accanto all’altra, dobbiamo considerare che le mele sono composte da parti diverse e che quindi le due mele sono separate perché le parti che le compongono saranno sempre divisibili e tra una parte e l’altra ci sarà sempre un’altra parte).
La grandezza delle cose
Se le cose sono formate da molte unità si arriva ad un’altra contraddizione: se queste unità non hanno una grandezza (non hanno una misura) allora le cose composte non hanno grandezza; se le unità che compongono le cose hanno una grandezza, le cose composte da infinite unità avranno infinita grandezza.